COVID-19, nuove indicazioni dalle Regioni su eventi e matrimoni
Durante la pandemia di Coronavirus la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha emanato vari aggiornamenti del documento che include le schede tecniche di indirizzo operativo specifico, valide per i singoli settori di attività. L’ultimo recente aggiornamento COVID-19 contiene anche nuove indicazioni per lo svolgimento di eventi e cerimonie, inclusi ricevimenti di matrimonio e congressi.
Ricordiamo che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è un organismo di coordinamento e confronto tra i presidenti delle Giunte regionali e delle province autonome. In questo periodo di emergenza COVID-19 la Conferenza ha supportato enti, istituzioni e attività commerciali con l’emanazione di indicazioni per lo svolgimento delle attività.
Le indicazioni COVID-19 aggiornate
Tornando all’argomento dell’articolo, il giorno 6 Agosto 2020 la Conferenza delle Regioni ha diffuso la versione aggiornata (20/151/CR10a/COV19) del documento “Nuovo coronavirus SARS-CoV-2. Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative”. In esso sono contenute indicazioni integrative per lo svolgimento di festeggiamenti e banchetti di cerimonie (ad esempio, matrimoni e battesimi) e analoghi eventi tra cui i congressi:
- “Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento.
- Mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni.
- Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso alla sede dell’evento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
- I tavoli devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli ospiti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale.
- Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (es. giardini, terrazze), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.
- Assicurare adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni e delle eventuali attrezzature prima di ogni utilizzo.
- Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni (quando non sono seduti al tavolo) e negli ambienti esterni (qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro). Il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti.
- È possibile organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie. La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali; dovranno essere altresì valutate idonee misure (es. segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante la fila per l’accesso al buffet.
- Per eventuali esibizioni musicali da parte di professionisti, si rimanda alle indicazioni contenute nella scheda specifica” (“Cinema e spettacoli dal vivo”, ndR). “In ogni caso devono essere evitate attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro”.
Salute e sicurezza di addetti e fruitori
E’ utile ricordare che queste indicazioni specifiche per l’ambito ristorazione eventi e cerimonie vanno ad integrare quanto riportato nel D.Lgs. 81/08 per la gestione integrata del rischio connesso al virus SARS-CoV-2. In particolare, si affiancano al Protocollo condiviso tra le parti sociali e ai criteri guida generali riportati nei documenti tecnici definiti da INAIL e Istituto Superiore di Sanità.
Infatti le misure di prevenzione e contenimento sono volte a tutelare la salute e la sicurezza di tutti gli addetti del settore ristorazione, andando quindi a tutelare anche i fruitori di questi servizi.
Riportiamo qui il documento da cui abbiamo tratto questo approfondimento, ma se ti occorre supporto per la tua attività di ristorazione (e non solo) contattaci subito e ti forniremo la nostra Consulenza gratuita in tema di Sicurezza sul Lavoro.