Infortuni sul lavoro: ecco la relazione Inail 2019
Come ogni anno, giunge l’appuntamento con la Relazione Annuale dell’Inail sull’andamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. I dati relativi all’anno 2019 mostrano che i primi risultano stabili rispetto al 2018, mentre le malattie professionali mostrano un nuovo incremento. In termini assoluti si tratta di valori elevati, come si evince dalle parole di Franco Bettoni, presidente dell’Inail: “un fenomeno che, purtroppo, presenta tuttora – e oggi più che mai – un bilancio preoccupante, e ci consegna, quindi, l’impegnativo compito di contribuire a modificare tale situazione. Sono convinto che per contrastare il dramma degli incidenti nei luoghi di lavoro siano necessarie azioni sinergiche, determinate e responsabili da parte di tutti gli attori istituzionali (a vario titolo chiamati a garantire la tutela della salute e sicurezza del lavoro), le parti sociali, il mondo produttivo, la società civile”.
I dati relativi al 2019
Il numero di denunce per infortuni sul lavoro è dello 0,09% inferiore rispetto al dato 2018 (644.803 denunce). Di queste, i casi riconosciuti dall’Inail sono stati 405.538, con il 18,6% di essi avvenuto fuori dalla sede aziendale, cioè in itinere o in caso di lavoro con mezzo di trasporto.
Il dato degli infortuni con esito mortale ha un trend positivo: un totale di 1.156 denunce (-8,5% rispetto all’anno precedente), con 628 casi accertati dall’Inail (-17,2% in confronto al 2018).
Prendendo in considerazione gli ultimi 5 anni, vediamo come la variazione 2015-2019 mostri:
- calo del 5,1% per gli infortuni;
- calo del 19,6% per gli infortuni mortali.
2019, malattie professionali in aumento
La relazione Inail 2019 conferma il trend visto negli ultimi anni: le malattie professionali sono in progressivo aumento, attestandosi al +2,9% rispetto al 2018 e mostrando un significativo +40% in confronto al 2010.
Dati che, seppure a prima vista possono sembrare negativi, vanno messi nel giusto contesto: su di essi è evidente l’effetto della campagne di sensibilizzazione sulla tutela assicurativa attuate dall’Inail. Inoltre, rispetto al decennio scorso, è stato ampliato l’elenco delle patologie riconosciute dall’Istituto. Ecco perchè il corposo aumento delle denunce non indica l’effettiva crescita delle malattie professionali in Italia.
I dati dicono che sono state denunciate 61.201 malattie, riguardanti circa 43.700 lavoratori. Il 36,7% di queste malattie sono state riconosciute, mentre il 2,7% di esse sono ancora in istruttoria.
I lavoratori deceduti nel 2019 con riconoscimento di malattie professionali sono stati 1.018 (-24,6% in confronto con il 2019), di cui 212 per asbestosi/silicosi.
La Relazione annuale Inail 2019 affronta anche altri importanti argomenti correlati, tra cui interventi a sostegno di lavoratori e aziende, attività di ricerca, investimenti, risultati finanziari e prospettive future. Puoi saperne di più consultando il comunicato ufficiale e i suoi allegati.
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