Come funziona la responsabilità nei tamponamenti a catena

5 Set 2020 | Blog - Ricostruzione Incidenti Infortunistica Stradale

Il tamponamento è la tipologia di sinistro stradale che vede la parte anteriore di un veicolo urtare la parte posteriore di un altro veicolo, che lo precede lungo la strada.

La responsabilità di questo tipo di incidente è in capo al veicolo che ha causato il tamponamento. L’art. 141 del Codice della Strada riporto che “è obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione“. La non osservanza della distanza di sicurezza è quindi il motivo per cui la colpa è addebitata a chi tampona, a meno che il tamponatore non riesca a dimostrare che la causa del sinistro non sia a lui imputabile (es. comportamento sconsiderato della vettura tamponata).

Tamponamento a catena tra veicoli fermi

Caso diverso dal precedente è quello dei tamponamenti multipli, generalmente definiti tamponamenti “a catena”. In questi casi bisogna fare alcune distinzioni, ecco perché l’attribuzione della responsabilità è meno scontata.

Il primo caso è quello di tamponamento a catena tra veicoli fermi e incolonnati, come ad un semaforo o nel traffico. In queste circostanze la responsabilità è a carico del conducente dell’ultimo veicolo, ovvero a colui che con la sua condotta inappropriata causa la prima collisione, da cui si susseguono le successive (rif. Cass., n. 8646/2003; Cass. 18234/2008). La richiesta di risarcimento danni saranno rivolte al veicolo che ha causato il primo dei tamponamenti.

Tamponamento a catena tra veicoli in movimento

Un caso ancora più complesso da gestire è il tamponamento a catena tra veicoli in movimento. Con queste ipotesi, con riferimento all’art. 2054 c.c., il comma 2 sancisce che “nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli“.

Ecco quindi che in un tamponamento a catena tra veicoli in movimento la responsabilità del sinistro è attribuita in ugual misura a entrambi i conducenti di ciascuna coppia di veicoli (tamponante e tamponato), a causa dell’inosservanza della distanza di sicurezza rispetto al veicolo antistante. Questo significa che ad ogni conducente sarà attribuita la responsabilità nei confronti del veicolo che gli sta davanti, per i danni che quest’ultimo ha subito nella parte posteriore.

I casi di tamponamento e soprattutto di tamponamento a catena non sono di facile gestione, perché coinvolgono vari attori. Se ti trovi coinvolto in un caso di tamponamento, contattaci per una consulenza gratuita. Saremo felice di aiutarti ad avere il tuo giusto risarcimento.